1. Buzuluk VIII 1941-I 1942

Il gen. di div. Władysław Anders, il comandante del 2° Corpo d'Armata Polacco Il gen. di div. Władysław Anders, il comandante del 2° Corpo d'Armata Polacco Archivio Digitale Nazionale - National Digital Archives, Polska
I l 22 giugno 1941, dopo l'invasione tedesca dell'Unione Sovietica, grazie all'intermediazione britannica, sono iniziate le trattative tra le autorità polacche e quelle sovietiche. Il 30 luglio è stato firmato il patto Sikorski-Majski. In base a tale accordo, i due Paesi hanno ripreso i rapporti diplomatici, invalidato il patto Molotov-Ribbentrop del 23 agosto 1939 e proclamato la collaborazione nella guerra contro la Germania. Il 14 agosto 1941, agli accordi è stato aggiunto un patto militare riguardante l'istituzione e il funzionamento dell'Armata Polacca nel territorio dell'URSS, formata dai cittadini polacchi trattenuti nelle prigioni e nei campi di lavoro forzato sovietici. Al comando dell'Armata, il Governo polacco ha designato il generale di divisione Władysław Anders. Il quartier generale è stato organizzato a Buzuluk.
Inizialmente si pensava di istituire due divisioni di fanteria, le quali – insieme alle strutture ausiliarie, alla scuola militare per ufficiali e al comando – avrebbero dovuto schierare in totale 30.000 soldati. Il numero di volontari polacchi ha tuttavia superato, in breve tempo, i limiti iniziali e poi anche quelli ulteriormente aumentati. Alla fine del 1941 i sovietici hanno dato il loro consenso all'evacuazione di circa 25.000 soldati in Medio Oriente e in Gran Bretagna. Al contempo, è stato alzato il limite quantitativo dell'Armata Polacca in Unione Sovietica, che d'ora in poi prevedeva 6 divisioni con, al massimo, 96.000 soldati.
Foto provenienti dall'Archivio Digitale Nazionale polacco - National Digital Archives, Polska logo-nac